OR1: STUDIO DELL’ALGA SPIRULINA

In tale fase dell’OR sono state inizialmente analizzate ed approfondite le diverse ipotesi di applicazioni cliniche della Spirulina: • Azione antinfiammatoria, immuno-modulatoria

  • Azione antivirale
  • Azione sul metabolismo lipidico
  • Azione antitumorale
  • Azione detossificante
  • Azione prebiotica

Molte delle proprietà benefiche dell’alga spirulina sono state associate alla presenza in questi cianobatteri di elevate quantità di ficobiliproteine (tra le quali le più importanti sono la ficocianina e l’alloficocinanina), proteine idrosolubili con una significativa attività antiossidante. La descrizione dettagliata del proteoma dell’alga è risultato quindi un passaggio fondamentale per valutare il potenziale benefico di questi cianobatteri. 

Alcune delle attività biologiche attribuite all’alga spirulina risultavano inoltre derivare dalla peculiare composizione in metaboliti secondari e acidi grassi, con particolare interesse per le vitamine. L’analisi di questi composti è stata effettuata attraverso l’uso combinato di tecniche di cromatografia di esclusione molecolare e di spettrometria di massa a sorgente ESI. In questo modo, anche grazie all’utilizzo di specifici software per l’elaborazione dei dati e il confronto con specifiche librerie spettrali, è stato possibile definire la struttura e in alcuni casi l’identità dei principali composti bioattivi presenti nell’alga.

Ulteriori attività di analisi e studio finalizzate a definire il profilo organolettico dell’alga e la sua utilizzabilità nelle diverse matrici alimentari oggetto del presente progetto (sorbetto e gelato), sono state la valutazione della solubilità e della disperdibilità dell’alga in acqua e latte, anche dopo crioconservazione, e l’effetto di tale dissoluzione/dispersione sul pH delle soluzioni. Lo studio è stato condotto utilizzando diverse concentrazioni (da 0,05% a 1 % p/v) di spirulina nelle varie condizioni esplorate. 

Successivo step del presente OR è stato lo studio della matrice Spirulina, al fine di caratterizzarne gli analiti tipici.

Si è dunque proceduto alla messa a punto di una metodica estrattiva al fine di poter selezionare l’estratto più rappresentativo. Sono state dunque effettuate diverse prove, giungendo alla fine a scegliere quale maggiormente performante la tecnica dell’estrazione a polarità crescente. 

Sono dunque stati selezionati i seguenti marcatori di qualità della spirulina e dei sorbetti:

  • Feoforbide A e suoi derivati
  • Acido linolenico
  • Monogalactosil-monoacil-glieroli e suoi derivati.

Il completo svolgimento delle attività di individuazione delle molecole ha consentito infine di mettere a punto uno specifico metodo analitico mediante altra tecnica di cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa, più specifica e sensibile, funzionale a permettere di confrontare, monitorando solo le molecole target, i campioni di sorbetto di diverse matrici.